Sunday, 19 July 2015

"I'm the INTERNate(me)!" - Impressioni di una Young Guru a Londra.

Primo scatto appena uscita dalla Tube Station!



















Hi everyone!

Mulab è lieta di presentarvi una dei suoi primi Young Guru, cioè me, Martina!
In questo momento sono a Londra per un tirocinio presso Collage Arts, alla Chocolate Factory, ed ho appena concluso la mia prima settimana di lavoro e il mio primo weekend libero! Quindi, come dire, sono pronta per darvi le prime impressioni sul lavoro, il progetto e la città!

Il motivo per cui sono qui è per partecipare alla realizzazione del grande evento finale di ECLN-European Cultural Learning Network che si terrà qui a Londra, al Bernie Grant Arts Centre Sabato 5 Settembre 2015.
Si tratta di un'intera giornata dedicata alle arti e alla cultura a cui prenderanno parte ben 14 paesi Europei, durante la mattina si terrà una Conferenza riguardo i vari progetti Europei che hanno visto coinvolta la rete ECNL, mentre a seguire inizierà un grandioso festival gratuito, il "Taking Part! Free Arts Festival" e per l'appunto, "I'm taking part!".

In questi giorni, man mano, mi verranno spiegati più nel dettaglio i miei compiti che, comunque, sono nell'ambito del marketing e della comunicazione. Un lavoro da Young Guru provetta insomma!
La mia prima impressione è che qui sembra davvero, come si dice, un altro mondo, l'ambiente a lavoro è super creativo e stimolante, una parola che mi è stata rivolta spesso in questi giorni per presentarmi l'evento è "Imagine". Che bellissima esortazione.

Per quanto riguarda la lingua, a questo punto della mia esperienza qui, dopo 10 giorni, posso dire di sentirmi nel limbo dei senza lingua. Inizio a fare confusione tra l'Italiano e l'Inglese, quando mi trovo a parlare in Italiano penso alle parole da dire in Inglese e fatico a trovare quelle italiane. Potrebbe essere un buon segno, magari tra poco mi sarà ancora più semplice ed immediato parlare in inglese ma, nel frattempo, quando parlo, sembro "just a bit" matta per intenderci!

È tempo di spendere due parole anche per la città ma, cosa si può dire di Londra? Davvero giusto due parole perché la sua fama la precede e lei non delude le aspettative. In questo primo weekend, ho visto una piccola parte di tutto quello che offre ma è stato abbastanza per percepire l'aria che si respira, colma di stimoli, opportunità da cogliere, esperienze da poter fare...
Insomma, Londra è tutta da scoprire, io ho ancora molto da esplorare e, fortunatamente, ancora altri weekends a disposizione per farlo!

Da Londra per ora è tutto,
la vostra Young Guru inviata speciale,

Martina.


Thursday, 28 May 2015

Riflessioni di Sergio, un Silver Guru curioso e profondo, riguardo il suo precedente lavoro presso un laboratorio fotografico.

L'uomo, il lavoro, l'ambiente.

Il rapporto dell'attività umana con l'ambiente è condizionato dal progresso e dalla civiltà, due cose da distinguere.
Dopo quattro miliardi e mezzo di anni, il nostro pianeta ha raggiunto un equilibrio che è sempre in continuo evolversi.
La presenza dell'animale uomo, apparso solo da pochi milioni di anni, ha raggiunto oggi un progresso poco civile con uno sfruttamento della terra non più sostenibile.
Il prodotto chimico più comune usato nei procedimenti industriali è l'acqua e fra questi chi ne fa più consumo sono i grandi laboratori fotografici, come quello in cui in passato ho lavorato in veste di analista chimico fotografico, addetto al controllo densitometrico e alla neutralizzazione di liquidi speciali.

Per ottenere una foto occorre un'apparecchiatura meccanica dotata di diaframma, otturatore e lenti particolari che trasferiscono l'immagine inquadrata nel mirino su una pellicola trattata chimicamente.
La pellicola può essere negativa o positiva trasparente (diapositiva), questa pellicola, dopo l'esposizione, per diventare fotografia, subisce una serie di passaggi attraverso vasche di differenti soluzioni chimiche e differenti tempi e temperature.
Man mano che escono dallo sviluppo, le pellicole negative vanno al reparto stampa standard o professionle, mentre le diapositive al reparto intelaiatura.
Nel reparto stampa, diverse macchine stampanti automatiche elettroniche, di vari formati, trasferiscono l'immagine dalla pellicola alla carta sensibile positiva formando tante bobine che avviate in sviluppatrici subiranno un altro sviluppo con passaggi in vasche con differenti soluzioni chimiche, vari tempi e temperature fino all'uscita dove ritroveranno le buste dei rispettivi clienti.
Tutti i procedimenti avvengono sotto monitoraggio continuo e controllo densitometrico ed analisi chimiche di laboratorio. Fra pellicolle e carta sensibile si raggiungono diversi chilometri al giorno, in più, prodotti secondari come barattolini, rocchetti, contenitori, bagni fotografici saturi, tutti classificati come rifiuti speciali.

Ma non finisce qui, tutti i liquidi derivanti dalla produzione (soluzioni esauste) devono essere neutralizzati affinché l'acqua usata per produrli (estratta dalle falde freatiche) ritorni in natura senza trascinare elementi nocivi nell'ambiente, qui entra in ballo l'impianto di depurazione.

I liquidi speciali formati dai bagni esausti vengono raccolti in un vascone dove entrano in contatto con reagenti neutrlizzatori sotto dosaggio continuo, il tutto mentre agiscono potenti aereatori sommersi.
Una pompa trasferisce questa massa in una vasca sovrastante costruita come due piramidi capovolte in cemento armato (principio del cono IMHOF) dove le parti pesanti provocate dalla flocculazione vanno a depositarsi nel fondo.
La fanghiglia ottenuta viene trasferita nei letti di ventilazione col principio del tubo di Venturi.
I letti di decantazione, situati all'aperto, sono vasche rettangolari non profonde contenenti un primo strato di breccia, un secondo di ghiaia e un terzo di rena, in cui si accumulano i residui mentre l'acqua evapora via finché il livello della fanghiglia, ormai impalpalbile, raggiunge il punto di prelievo.


La zona dove insisteva il laboratorio, fuori dal GRA, in semi-campagna, e l'efficienza dell'impianto di depurazione, favorivan la presenza di animaletti, in particolare insetti anfibiotici e acquaioli che, mentre controllavo la fase finale dei letti, hanno attirato la mia attenzione.

Nell'acqua che ristagnava, prima che evaporasse (diverse settimane), andava a popolarsi, pian piano, una moltitudine d'insetti, ognuno con un proprio comportamento e forme diverse.
Stavo scoprendo un nuovo mondo, mi sono fornito di libri specializzati ed ho iniziato a conoscerne nomi ed abitudini.
Ecco un elenco di alcuni dei più comuni insetti che ho potuto osservare:

- HYDROMETRA
- GERRIDE
- NOTONETTA
- RANATRA
- NEPA
- DITISCIDI
- IDROFILIDI
- GIRINIDI
- LIBELLULE
- LARVE
- NEANIDI
- UOVA DI LIBELLULE

Tornando alla fotografia, sappiamo che è tutta basata sui sali di argento che sono fotosensibili percui pellicole e carta, nella fase di sviluppo, rilasciano nel bagno di fissaggio enormi quantità di questo metallo pesante pericoloso per l'ambiente.

Ma ad evitare questa minaccia e ricavarne una ricchezza è stata progettata un'apparecchiatura funzionante con l'elettrolisi, che permette la produzione di molti chili di metallo prezioso che va a creare un'altra fonte di guadagno.

Tuesday, 3 March 2015

Cerchiamo i Silver Guru!

SILVER GURU
Cerchiamo un gruppo di 12/15 adulti “SilverGuru” (over 60) interessati a un'esperienza di formazione gratuita che ha come obiettivo l'incontro tra diverse generazioni (nonni e nipoti, giovani e anziani) attraverso la promozione culturale di eventi reali. 
Il corso, della durata complessiva di 50 ore, si terrà da marzo a giugno per un totale di 16 incontri circa al Teatro Scuderie Villino Corsini. 
Gli incontri avranno un carattere sperimentale, pratico, creativo e informale, e durante tutto il percorso gli adulti “SilverGuru” verranno assistiti e supportati – oltre che dai docenti - da un gruppo di Tutor: giovanissimi mediatori, che meglio potranno orientare il recupero e lo scambio del dialogo culturale tra generazioni differenti.
Il corso prevede incontri formativi pratici e teorici e, per la parte pratica, è mirato alla promozione della stagione teatrale/primaverile del Teatro Scuderie Villino Corsini/Villa Pamphilj e del Teatro Verde di Roma. 
Durante il corso si affronteranno argomenti quali:
• Teoria e tecnica artistica (in relazione a spettacoli ed eventi programmati e promossi da Teatro Verde e Teatro Scuderie Villino Corsini)
• Tecniche di coinvolgimento
• Tecniche di motivazione
• Tecniche di comunicazione
• Conoscenza e utilizzo delle nuove tecnologie (in particolare i Social Network) come nuovo e importante strumento di informazione e comunicazione
• Organizzazione di eventi. 
Verrà rilasciato un attestato di partecipazione con la specifica delle competenze acquisite
Il progetto è finanziato dalla Regione Lazio e patrocinato dal XII Municipio di Roma Capitale
Con:  Teatro VerdeIl Flauto Magico,
Young GuruTeatro Scuderie Villino CorsiniMulab